Apre al pubblico il Casino Mollo presso i Giganti della Sila

Si è tenuto martedì 15 luglio un affollato incontro stampa nel Casino Mollo nell’area dei “Giganti della Sila”. E’ stato presentato il progetto di restauro e di valorizzazione del casino ancora in corso di completamento. La sua apertura arricchisce l’offerta di servizi offerti nella visita dei celebri alberi monumentali silani. Per l’occasione sono intervenuti: Marco Magnifico (Presidente FAI), Liborio Bloise (Commissario Straordinario del Parco della Sila, Salvatore Monaco (Sindaco di Spezzano della Sila), Maria Silvia Mollo (rappresentante della famiglia donatrice), Daniela Bruno (Direttrice Culturale FAI), Rosario Varì ( Assessore allo Sviluppo Economico di Regione Calabria).

Incontro stampa nel Casino Mollo al Fallistro
Incontro stampa nel Casino Mollo al Fallistro

Il Casino Mollo è un’antica dimora baronale situata nei pressi della Riserva Naturale Biogenetica dei Giganti della Sila, in località Croce di Magara, vicino a Camigliatello Silano, nel comune di Spezzano della Sila, in provincia di Cosenza. Questo edificio storico, risalente al Seicento e costruito dalla famiglia dei baroni Mollo, è uno dei cinque nuovi beni che il FAI  (Fondo per l’Ambiente Italiano) ha annunciato di aprire al pubblico in occasione del suo cinquantesimo anniversario.

Immerso nel cuore del Parco Nazionale della Sila, in una zona sottoposta a forte tutela ambientale, il Casino si distingue per la sua architettura rurale su due piani, con muratura in pietrame e un tetto a quattro falde inclinate. In passato era il centro di una vasta azienda latifondista, attorno alla quale si sviluppava un piccolo villaggio completo di una affascinante chiesetta. Vi si praticavano attività agricole e pastorali tipiche dell’altopiano silano: coltivazione di grano e foraggio, allevamento di buoi e pecore, oltre alla produzione di legname e pece, che rendevano l’area un importante centro economico.

Con la Riforma Agraria degli anni Cinquanta del Novecento, la proprietà fu frammentata, e il Casino divenne una residenza estiva della famiglia Mollo. Oggi, la sua parziale apertura al pubblico rappresenta un importante recupero della memoria storica e culturale del territorio silano.

L’area è nota anche per ospitare i celebri Giganti della Sila, un gruppo di pini larici ultracentenari che crescono nella riserva biogenetica gestita dal Reparto Carabinieri Biodiversità. Alcuni esemplari raggiungono i 45 metri di altezza e due metri di diametro, con un’età che supera i 350 anni (galleria fotografica). Piantati nel XVII secolo proprio dai baroni Mollo, questi alberi monumentali, simili per imponenza alle sequoie nordamericane, rappresentano un unicum botanico e un patrimonio naturale di eccezionale valore, tanto da essere meta di escursionisti e appassionati di natura da tutta Italia.

Il Casino Mollo, dunque, si inserisce in un contesto ambientale e storico di grande rilievo, contribuendo a rafforzare l’identità culturale della Sila Grande, una delle aree montane più affascinanti e autentiche del Meridione.