Su Silaonline abbiamo già documentato la presenza di alberi monumentali in Sila Grande: i famosi Giganti della Sila. Ma piante monumentali si trovano anche in Sila Piccola e in Sila Greca. Adesso ci occuperemo di piante di eccezionali misure che si trovano in Sila Piccola nell’area del monte Gariglione.
Intorno alle tre cime del monte Gariglione si trovano dei boschi secolari formati in gran parte da faggi e abeti. Questi boschi fanno parte, da sempre, del demanio forestale e attualmente sono compresi nel territorio del Parco della Sila. All’inizio del ventesimo secolo, i boschi del Gariglione sono stati intensamente sfruttati col taglio di esemplari di piante anche di enormi dimensioni come mostrano delle foto storiche. I tronchi venivano movimentati con un trenino e da un impianto di teleferica con la stazione di partenza in località Differenze non lontano dalla Caserma della Forestale.
Sulla stradella in terra battuta che inizia nei pressi della Caserma della Forestale e sale verso la cima del Gariglione posta a quota 1759 m abbiamo fotografato un faggio e un abete giganti. Queste piante sono state scelte e illustrate con cartelli dalle guardie forestali. La pianta di faggio ( Fagus sylvatica L.) è iscritto nell’Elenco degli alberi monumentali d’Italia. Si stima che abbia un’età superiore ai 200 anni. Quando è stato rilevato, nel giugno del 2016, aveva un’altezza di 30 metri e una circonferenza misurata a 1,3 m dal suolo, di 413 centimetri.
L’abete bianco gigante del Gariglione (Abies alba Mill.) è anch’esso iscritto nell’Elenco degli alberi monumentali d’Italia ed ha un’età superiore ai 200 anni. Ha un’altezza di 25 metri e una circonferenza misurata a 1,3 m dal suolo di 515 cm.