Nella seduta del 12 marzo, il Consiglio Regionale della Calabria ha approvato una proposta di legge che va ad integrare la legge regionale 30/2001, sulla regolamentazione della raccolta e della commercializzazione dei funghi spontanei epigei ed ipogei, freschi e conservati nella regione Calabria.
Le nuove disposizioni vanno ad integrare la normativa in vigore superando una serie di difficoltà’ applicative e di perplessità interpretative. In particolare, vengono indicate le dimensioni e le caratteristiche di un fungo idoneo alla raccolta, il limite di raccolta per le varie tipologie, i divieti e le deroghe alla raccolta, le metodiche di controllo micologico ed i requisiti per la commercializzazione.
L’integrazione prevede soprattutto nuove regole per la raccolta dei funghi ipogei in pratica dei tartufi che si è scoperto esistenti anche nel territorio calabrese. Vietata, dal nuovo testo di legge, la raccolta di funghi ai soggetti di età inferiore ai 14 anni a meno che non siano accompagnati da persona adulta in possesso dell’apposito tesserino autorizzativo. L’art. 12 della nuova proposta legge amplia i compiti di controllo degli ispettorati micologici che hanno sede presso ogni azienda sanitaria.