Un nuovo lago in Sila ma …. di immondizia!
Le voci circolano da qualche giorno e sono state confermate in consiglio comunale dal vicesindaco Battista Benincasa: presto per ovviare all’inconveniente dell’esaurimento prossimo della discarica del Vetrano, che doveva servire San Giovanni in Fiore per decenni ma che è stata saturata dagli scarichi dei comuni del cosentino, si costruiranno dei muri di contenimento, sicuramente imponenti, per aumentare la capacità della discarica stessa.
In pratica si costruirà una diga di contenimento come quelle che hanno dato vita ai laghi silani, stavolta però l’invaso non sarà riempito dall’acqua limpida e cristallina della Sila ma da immondizia di dubbia provenienza e di dubbia natura. Un’opera muraria che avrà un impatto ambientale devastante su uno dei più belli luoghi dell’Altopiano, lungo la valle del Neto, gia dichiarato da tempo ZPS ovvero Zona di Protezione Speciale.
La nuova giunta comunale di San Giovanni in Fiore, guidata da Antonio Barile, emanazione delle forze politiche che, nella campagna elettorale, si erano distinte per la denuncia dell’utilizzo della discarica da parte di paesi fuori dal circondario di San Giovanni in Fiore organizzando vistose manifestazioni di protesta e promettendo, in caso di vittoria, l’eliminazione del problema, adesso tace palesemente imbarazzata e asservita agli interessi dell’amministrazione regionale.
Non solo continuano a sversare i comuni di prima delle elezioni ma, il loro numero aumenta di tappa in tappa senza che alcuno si degni di accennare ad una minima protesta. Adesso pare che la decisione del Commissario Straordinario dei rifiuti sia inappellabile, prima delle elezioni tutto era possibile per gli amministratori. Ci avevano promesso, durante la campagna elettorale, di sbloccare le situazioni dei laghi di Vutturino e Re di Sole adesso di laghi ne fanno un altro ma tutto pieno di immondizia e percolato!
Luigi Spadafora
07/09/2011