San Giovanni in Fiore, 1 Agosto 2005
Esplode la rabbia a San Giovanni in Fiore. I disoccupati assediano il Consiglio. Bloccati, all’interno di una saletta, dove erano riuniti per discutere sulla situazione dell’ordine pubblico nel paese, il presidente della provincia on. Mario Oliverio e il suo vice Salvatore Perugini, il sottosegretario alla giustizia Ioele Santelli, il consigliere regionale Antonio Acri, il vicepresidente della commissione antimafia Angela Napoli.
Le forze dell’Ordine si sono limitate a presiedere senza intervenire per non peggiorare la situazione. Ad Angela Napoli è stato consentito di lasciare il locale mentre gli altri sono rimasti bloccati dai disoccupati in rivolta fino a tardi.
Qualcuno all’interno della saletta municipale, bloccato come un topo, mentre dall’esterno arrivavano i rumori dei vetri infranti e di una ringhiera divelta, deve aver pensato che forse …. non è stata una buona mossa barattare anche la tenenza dei carabinieri.
Pare che la manifestazione sia stata organizzata dagli aderenti al Movimento Uniti per la Libertà, preoccupati perché un progetto di sviluppo, avviato dal centrodestra, potrebbe non avere risposte dalla nuova giunta regionale di centrosinistra.
Alle 22.30, finalmente, gli assediati scortati sono riusciti a lasciare il municipio tra gli insulti della folla. Forse sarebbe il caso che qualcuno capisse che è arrivata l’ora di andare via a godersi i frutti di 30 anni di malgoverno. Lontano, mooolto lontano!!! Eviteremmo ulteriori danni all’interesse pubblico.
Con un comunicato, i partiti dell’Unione condannano l’episodio parlando di attacco alla democrazia. Ma esiste una democrazia in una cittadina dove, chi non appartiene ad una “certa organizzazione”, ha solo due alternative: essere emigrato o essere disoccupato??!!